DALLA TECNICA ALLA SPERANZA. L'UOMO ITINERANTE IN GABRIEL MARCEL
Emilia Perri, pp. 192, 2012, € 13,00 - Isbn 978-88-95396- 72-9
Il pensiero itinerante del Marcel accompagna con la sua riflessione un uomo anch’esso itinerante. Homo viator, che è il titolo di una delle sue opere, non è un’espressione occasionale anzi esprime lo stato fondamentale dell’uomo che è di essere itinerante. Il concetto di itineranza si basa su presupposti religiosi, perché la situazione di vitalità è inerente alla condizione dell’uomo in stato di caduta. L’idea della caduta fa apparire al Marcel la vita come una prova di cattività; in tale prova l’uomo è posto davanti all’alternativa di riconoscere o di rifiutare il mistero dell’essere: riconoscere il mistero significa proiettarsi verso di esso, e tale slancio è possibile solo grazie alla speranza.
EMILIA PERRI è laureata in Filosofia all’università La Sapienza di Roma. Insegna Storia e Filosofia al Liceo Classico “M. Delfico” di Teramo, dove ha coordinato alcuni progetti didattici, l’ultimo dei quali sulla figura e l’opera di Melchiorre Delfico. Ha realizzato con gli alunni una mostra sul libro antico (Amor librorum nos unit) e una sull’arte della terracotta (Figulina, arte ed sperienza). Ha curato la pubblicazione dei volumi Natura, Ambiente, Territorio (Edigrafital, 1999) e Pensieri sulla pace (Media Edizioni, 2001), realizzati con alcune classi liceali. Ha collaborato con le riviste "Il Donatore" e "Piccola Opera Charitas". Collabora con il Salotto culturale “Prospettiva Persona” e con al rivista "La Tenda". Ha pubblicato la raccolta di saggi Esistenza e razionalità (Media Edizioni, 2005).