La storia, fin dalle origini, dell'artigianato, del commercio e dei venditori ambulanti cui la nostra civiltà deve molto perché, oltre a portare dappertutto le merci, sono stati e continuano ad essere veicolo di conoscenze nel cammino della civiltà umana.

Il titolo del testo deriva dall'appellativo dato ai mercanti e ai venditori ambulanti nell'XI secolo poiché, per combinare affari, vendere e comprare mercanzie, dovevano viaggiare verso sempre nuove piazze e mercati e, di conseguenza, impolverarsi i piedi.

Un saggio agile e denso di notizie, riferimenti e citazioni, contenente anche un "Glossario dei mestieri antichi e non a Roma e altrove" e una robusta appendice bibliografica.

LILIANA ROSATI è nata a Pescara e risiede nel territorio teramano. Laureata in Lettere Classiche e in Lingue e Letterature Straniere Moderne all'Università degli Studi di Torino, all'attività didattica e di ricerca ha sempre accompagnato un forte impegno politico, ricoprendo anche ruoli di sindacalista per la Commissione Nazionale Pari Opportunità.

Ha collaborato a quotidiani e riviste dell'area eporediese.

Da alcuni anni, quale curatrice, promuove e partecipa con impegno alle attività culturali del Museo di Immaginette devozionali e Arte contemporanea "TO KE" a Piancarani di Campli (Teramo), del quale è fondatrice insieme al Dr. Sergio Rosati e al pittore artistico e grafico Thomas Ketzer.

Ha pubblicato un saggio sulla cronaca cinquecentesca di Fray Gaspar de Carvajal dal titolo La scoperta del rio delle Amazzoni, Edizioni Studio Tesi, Pordenone 1985 e la traduzione dal quechua, con un saggio introduttivo, di un'antica raccolta di miti peruviani dal titolo La storia vera di Huara Chiri, Sellerio, Palermo 1990.