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pp.168, 2023, € 15,00 - ISBN 9788899813338 Il cortocircuito rappresentato dall'agire di Franco Califano
(1938-2013) copre diversi aspetti. Non solo il fatto che, nella nostra società
dell'immagine, sia esistito un "belloccio capace di fare anche il
poeta", come diceva lui stesso. Califano è stato tanto un fine autore di
canzoni quanto un affascinante playboy. Ma pure un autodidatta, un vizioso, un
"richiesto autore per altri" che ha deciso di "mettersi in
proprio", una persona che alternava testi pregevoli in italiano a testi altrettanto
pregevoli in un vernacolo "poco vaticanesco". "Troppo, per un
uomo solo", han pensato i falsi e gli invidiosi. Ecco come - nonostante
album e singoli pubblicati certifichino l'importante contributo che Califano ha
dato alla storia della musica leggera italiana dagli anni 1960 agli anni 2010 -
ancora oggi, a dieci anni dalla sua scomparsa, si parla fin troppo della sua
maschera di "guascone" ed ancora poco della sua alta levatura
artistica.
Questo libro non è un'agiografia; ha invece come obiettivo
quello di mettere "in paro" la livella in modo che gli
"eccessi" - persino quelli avallati dallo stesso Califano - smettano
di sovrastare i "successi". STEFANO ORLANDO PURACCHIO: (Roma 1980), giornalista e scrittore, divide il suo tempo tra l'Abruzzo e l'Ungheria. Il suo primo libro: Rock Progressivo - una guida (2014) ha ricevuto un'attenzione considerevole da parte degli esperti ed è stato seguito da altri due volumi sul tema, usciti nel 2015 e nel 2016. Con questa casa editrice ha pubblicato il Manuale Minimo del Rock Progressivo, (2018), summa dei tre libri precedenti, con doverosi aggiornamenti. Dal 2019 al 2021 ha pubblicato, sempre con Demian, la trilogia narrativa Io e il Signor Oz, nella quale Fantasy e Western all'italiana si fondono, creando un universo narrativo dinamico e originale. Dopo la raccolta di racconti omonima del 2019, ha pubblicato i romanzi Un Maestro Particolare (2020) e Caccia al Diablero (2021). Parallelamente alla stesura del suo ultimo romanzo, Puracchio ha scritto un instant-book sul fenomeno di internet Domenico Bini, intitolato Il Vulcano, Schana Wana e altri mondi musicali (2021) che è arrivato al primo posto della classifica Amazon nella sua categoria e ha ricevuto una menzione speciale al merito al II Premio Internazionale Fëdor Dostoevskij®. Nel 2022 pubblica Gábor Szabó. Il jazzista dimenticato, un apprezzato saggio sul celebre chitarrista ungherese, sfociato in una presentazione/evento a Budapest, col patrocinio gratuito dell'Istituto Italiano di cultura.
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